La Formazione del Preposto: Aggiornamenti Normativi e Obblighi Formativi


Nel panorama legislativo italiano, la formazione dei preposti assume un ruolo cruciale, soprattutto alla luce delle recenti modifiche normative. La legge di conversione 215/2021, derivante dal decreto-legge 146/2021, ha introdotto significative novità in materia di formazione e aggiornamento dei preposti, delineando obblighi più stringenti e sanzioni per il mancato rispetto delle nuove disposizioni. Innovazioni Introdotti dalla Legge di Conversione 215/2021 La legge ha inserito nel D.Lgs. n. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, il nuovo comma 7-ter all’articolo 37. Questa aggiunta sottolinea l’importanza di una formazione adeguata e specifica per i preposti, richiedendo che le attività formative siano svolte in presenza e ripetute con cadenza almeno biennale. Inoltre, è necessario un aggiornamento ogniqualvolta emergano nuovi rischi o si verifichino evoluzioni dei rischi esistenti. Le Sanzioni per la Violazione delle Norme Formative La non conformità a queste prescrizioni comporta sanzioni penali per datori di lavoro e dirigenti, che possono variare dall’arresto da due a quattro mesi o un’ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro, come stabilito dall’articolo 55, comma 5, lettera c). Cosa Significa per la Formazione dei Preposti? Con l’entrata in vigore della legge il 21 dicembre 2021, si è stabilito un termine non retroattivo per l’aggiornamento biennale. I preposti con scadenza formativa entro il 21 dicembre 2023 dovranno rispettare la scadenza preesistente, mentre coloro che hanno scadenze successive dovranno completare l’aggiornamento entro tale data. La Formazione a Distanza e la Videoconferenza Sincrona Per chi ha programmato la formazione a distanza (FAD) prima dell’entrata in vigore della modifica, non ci sono controindicazioni a concludere il ciclo formativo con le modalità già stabilite, fino al 21 dicembre 2023. Inoltre, la formazione tramite videoconferenza sincrona, con telecamera accesa, è considerata a tutti gli effetti come formazione in presenza. Consigli per un Percorso Formativo Efficace È consigliabile integrare la formazione con un modulo aggiuntivo di una o due ore, preferibilmente in presenza, per garantire un aggiornamento completo e conforme alle nuove disposizioni. Conclusioni L’aggiornamento normativo richiede un’attenzione particolare da parte dei datori di lavoro e dei preposti, per assicurare una formazione continua e in linea con le esigenze di sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura della prevenzione e del miglioramento continuo, fondamentale per la tutela della salute dei lavoratori.   #studioindustria #nextlevelbusiness #masteringthefuture #newsindustria